coppola76

Era una serata molto tranquilla nel reame di Lovelylocks, la principessa Lady Lovely era appena stata accompagnata in camera da letto dalle sue damigelle Ricciolina e Cioccabella. Era sola e stava ormai per addormentarsi quando un bagliore improvviso la fece sussultare, poi la luce inondò tutta la stanza e apparve la duchessa Neronda! Era bellissima, coi suoi capelli neri corvini e gli occhi blu scintillanti e la sua pelle morbida e sensuale. Si ergeva dritta al centro della grande palla di luce. Indossava un abito lungo blu e scarpe con tacco alto nere. "Lovely per te è finita!" queste 5 brevi parole uscirono dalla sua bocca e la grande palla di luce d'improvviso si allungò letteralmente e ingoiò il letto reale di Lady Lovely con la Principessa compresa. Lady Lovely urlò con tutte le sue forze per chiamare aiuto ma non una sillaba uscì dalla sua bocca, sembrava un incubo, urlava urlava ma non un sibilo si sentiva uscire dalla sua bocca. PAZZESCO. Poi, una volta ritrovatasi

Lupin scendeva per le scale quando sentì degli strani rumori, simili a miagolii soffocati. "Qui deve esserci qualcuno!" si guardò intorno e in fondo alle scale, dopo averne percorse un'altra decina vide una finestrella con sbarre di ferro. Riuscì ad arrampicarsi su delle pietre appuntite e dentro vide nientemeno che Fujiko Jighen e Ghemon! Erano stati tutti catturati e imprigionati. Come fare per tirarli fuori? Erano anche tutti e tre legati, Gighen e Ghemon solo mani e piedi Fujiko invece anche saldamente imbavagliata! Lupin sentì una voce di donna: "Gli uomini non perdete tempo a imbavagliarli, importante era togliere loro pistola e spada! Presto andiamo a cercare Lupin e Zenigata!" Zenigata scendeva ormai da almeno 20 minuti le scale del Castello quando sentì dei rumori incomprensibili, ma simili a miagolii soffocati. Vide che c'era una finestrella con sbarre di ferro e dopo essere salito su una grossa pietra guardò e vide l'impensabile, Fujiko Gighen e Ghemon erano lì dentro

Lupin controllò che tutte le Amazzoni fossero andate via, attirate dalla finta esplosione da lui provocata. Erano almeno una decina, ma si assicurò di farle correre verso un'altra parte del Castello, lontano da dove si trovava certamente Fujiko e anche Jighen e Ghemon. Davanti a lui adesso c'erano due lunghi corridoi molto ben illuminati, decise di seguire il suo istinto e si infilò in quello alla sua destra. Proprio da dove erano arrivate le Amazzoni "dopotutto sono qui per conoscere il BOSS" si disse ridacchiando. Zenigata era alla fine del corridoio da lui intrapreso e stava sudando per la tensione, toccò con la mano la sua pistola e si tenne pronto. Jighen e Ghemon erano ormai vicini al luogo dell'esplosione quando sentirono rumore di passi. Si nascosero dietro una alta colonna e bloccarono la strada alla donna, estraendo pistola e spada ma riconoscendola subito: "Fujiko, dannazione! Sempre tra i piedi!" "Chi dice donna dice danna!" imprecò Ghemon. "Ma siete pazzi? Volevate